I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’
DA 14 A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE
PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE IL POLIAMBULATORIO DI SPINEA RESTERA’ CHIUSO I GIORNI 24-27-28-31 DICEMBRE
IL PUNTO PRELIEVI DI MAERNE RESTERA’ CHIUSO DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
1 Agosto 2017
Un’analisi della SIOMMS, Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro ha evidenziato che in Italia esiste una diffusa carenza di vitamina D, che interessa quasi l’80% della popolazione. Le categorie più colpite sono le donne in menopausa e gli anziani, ma spesso anche i giovani, in particolare durante la stagione invernale.
“Tutti gli studi confermano che gran parte della popolazione italiana è affetta da Ipovitaminosi D”, spiega il Presidente della SIOMMMS Giancarlo Isaia.
La diffusa carenza è un dato inaspettato per un paese come l’Italia, in cui le giornate di sole abbondano. Per garantirne il fabbisogno sono sufficienti infatti una dieta equilibrata e 20 minuti al giorno trascorsi all’aria aperta, con avambracci e gambe scoperti.
Inoltre la Vitamina D è una molecola liposolubile: durante l’estate il colecalciferolo si può accumulare nel pannicolo adiposo e funzionare da serbatoio per i mesi invernali.
Per combattere la diffusa carenza di Vitamina D è quindi necessario agire sullo stile di vita, sensibilizzando le persone in merito all’importanza di un’adeguata e quotidiana attività fisica all’aria aperta associata ad una dieta equilibrata, che comprenda il consumo frequente di pesci grassi come il salmone o lo sgombro, di uova e di latticini.