È stato definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come il “Male del XXI secolo”: lo stress si sta trasformando in una vera e propria epidemia.
Può manifestarsi in qualunque momento e in diverse forme: spossatezza, depressione, mal di testa, attacchi di panico, ansia, insonnia, variazioni di peso, caduta dei capelli, tic.
È una malattia che sta dilagando, basti pensare che uno studio recente di Assosalute rivela che quasi 9 italiani su 10 hanno sofferto di disturbi legati allo stress nell’ultimo semestre. È pur vero che lo stress non è uguale per tutti: se ha una durata limitata si parla di ‘stress acuto’, se invece la fonte di stress permane nel tempo si utilizza l’espressione ‘stress cronico’ – che può arrivare a causare danni fisici e mentali.
Letteralmente in inglese il termine “stress” indica la massima torsione raggiunta da un cavo prima di spezzarsi, un’immagine che rende l’idea di quanto lo stress possa far male, ma anche di quanto possa aiutare a resistere alle situazioni più impegnative e difficili come resiliente alleato.
Ma da dove scaturisce questo disturbo?
Sicuramente le condizioni di lavoro che favoriscono conflittualità e ansia sono causa di sintomi che si manifestano attraverso disturbi come la mancanza di respiro, irritabilità, scoppi improvvisi di rabbia seguiti spesso da sensi di colpa rispetto ai propri comportamenti.
Altra ragione è però l’errore: vero o presunto, i comportamenti sbagliati, personali o di un altro, sono alla radice di moltissimi stress interni alla persona, che esplodono poi nella relazione.
Ecco i 7 suggerimenti da seguire per vivere meglio e ridurre lo stress:
1. Pranzare con calma, scegliendo cibi leggeri, ricchi di carboidrati, vitamine e proteine.
2. Evitare le persone stressate
3. Baciare il proprio partner
4. Essere gentili: anche le persone attorno saranno più portate ad esserlo
5. Non trascorrere troppo tempo davanti allo schermo
6. Ripetere una parola, una frase o un movimento: aiuta a staccare la mente e a non pensare alle preoccupazioni
7. Ridere, ridere, ridere ancora. Fa aumentare la quantità di ossigeno e aumenta l’endorfina rilasciata al cervello.
Fonte: www.insalutenews.it