I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’
DA 14 A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE
PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE IL POLIAMBULATORIO DI SPINEA RESTERA’ CHIUSO I GIORNI 24-27-28-31 DICEMBRE
IL PUNTO PRELIEVI DI MAERNE RESTERA’ CHIUSO DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
27 Marzo 2018
Il piacere di un bicchiere di vino, una birra in compagnia, i primi aperitivi all’aperto e qualche drink a base di superalcolici!
Sono tante le occasioni in cui siamo tentati di consumare alcolici e spesso accade che, da un consumo occasionale, si passi ad un’abitudine dannosa.
Che si tratti di abuso o di binge drinking nei fine settimana, ovvero l’uso periodico ma eccessivo di bevande alcoliche, la quantità di effetti dannosi per il nostro organismo è notevole.
I primi segnali positivi si possono notare già dopo pochi giorni durante il sonno: è dimostrato che l’alcol in un primo momento aiuta ad addormentarsi rapidamente, ma poi rende il sonno più leggero e disturbato, causando malumore, cattiva concentrazione e stanchezza.
Dopo un paio di settimane migliorano gli effetti che non sono visibili direttamente, ma che una visita medica può evidenziare: diminuiscono i rischi gravi, legati a malattie cardiache e degenerative.
Anche il pericolo di ammalarsi di cancro si riduce, perché il nostro sistema immunitario, indebolito dall’alcol, è più resistente e meno esposto alle infiammazioni.
Uno studio americano della Harvard Medical School, pubblicato sul Circulation Cardiovascular Imaging, ha provato a quantificare i livelli di alcol accettabili per l’organismo: due bicchieri di vino al giorno per gli uomini e uno per le donne.
Oltre questa soglia, all’aumentare della quantità di alcol consumato, crescono le anomalie cardiache.
Ma l’alcol è anche uno dei maggiori fattori di eccesso di assunzione di cibo e che, nonostante non abbia alcun valore nutritivo, contiene 7 calorie per grammo: quasi il doppio rispetto alle proteine e ai carboidrati. I superalcolici poi contengono una quantità di calorie pari a un panino del fast food, mediamente tra le 300 e le 450 calorie, principalmente sotto forma di zucchero. Se sommiamo il fatto che queste bevande da un lato aumentano l’appetito e dall’altro portano un grosso apporto calorico, il risultato sarà alquanto preoccupante per il nostro organismo.
È importante ricordare che troppo alcol, soprattutto a stomaco vuoto, infiamma il pancreas, l’organo che regola l’apporto di zuccheri nel sangue e che attraverso le secrezioni di insulina può essere causa dell’insorgere del diabete.
E dopo diversi mesi? Gli effetti positivi cominciano ad essere visibili anche dalle persone attorno: l’umore migliora notevolmente, così come la memoria e l’aspetto esteriore. Quest’ultimo fattore non è da trascurare dato che la pelle disidratata, arrossata e rugosa come per magia ritorna ad essere naturale e revitalizzata. Così come l’odore: non è una novità che la frase “puzzi da alcol” rappresenti una verità, dato che nell’ora in cui un corpo è impegnato ad assimilare una bevanda, ogni poro trasuda quella sostanza, dal respiro come dalla pelle.
I benefici sono tanti e molto rilevanti per la salute. Perché non provare allora ad allontanarsi dall’alcol e toccarne con mano gli effetti positivi.
Fonti: Corriere Salute