Centro Clinico Chimico

Laboratorio Analisi, Diagnostica per immagini e Poliambulatorio

I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’

DA 14  A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE

PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE IL POLIAMBULATORIO DI SPINEA RESTERA’ CHIUSO I GIORNI 24-27-28-31 DICEMBRE  

IL PUNTO PRELIEVI DI MAERNE RESTERA’ CHIUSO DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO

Rinite allergica: alcuni consigli

Rinite allergica: alcuni consigli per chi ne soffre

Stili di vita

12 Giugno 2017


Maggio e giugno: tempo di aria aperta, finestre spalancate e passeggiate. Splendido periodo che però per più di qualcuno è sinonimo di lacrimazione, starnutazione e talvolta tosse e asma.

 

Si tratta di rinite allergica, legata alla fioritura delle piante: invisibili nubi di polline, seguendo le correnti aeree, si riversano nell’atmosfera diffondendosi in altezza e a distanza anche per diversi chilometri dalla sorgente.
I pollini si depositano dappertutto ed entrano in contatto con le mucose della congiuntiva, del naso e dei bronchi.
Se la persona è sensibilizzate alle proteine allergeniche liberate dai pollini, si manifestano i caratteristici sintomi clinici.

 

La rinite allergica colpisce il 60% della popolazione europea, di cui più del 15% in forma grave.

Ecco alcuni consigli utili, secondo le indicazioni del Ministero della Salute.
La prima cosa da fare, in caso di sintomi tipici dell’allergia respiratoria, è rivolgersi al medico curante o allo specialista: la corretta diagnosi è fondamentale per identificazione gli allergeni a cui si è sensibilizzati e poter stabilire un corretto programma preventivo-terapeutico ed eventualmente programmare brevi soggiorni in clima marino durante il periodo della pollinazione, dato che al mare la concentrazione atmosferica dei pollini è relativamente bassa.

Durante i periodi di pollinazione sarebbe bene tenere chiuse le finestre durante le ore centrali della giornata ed evitare:

  • le uscite nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo le uscite in prima mattina o tarda serata;
  • le gite in campagna, soprattutto se è presente vento e, in special modo, non passeggiare nei prati dove sia stato fatto di recente il taglio dell’erba;
  • i viaggi in macchina o in treno con i finestrini aperti. Se si viaggia in macchina, usare preferibilmente un impianto di aria condizionata, munito di filtri di aerazione anti-polline;
  • le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, soprattutto nelle giornate soleggiate e ventose e respirare attraverso il naso che filtra l’aria in entrata o indossare una maschera antipolvere. Evitare inoltre le strade trafficate e le aree verdi.

È buona norma anche lavare con più frequenza i capelli, in quanto i pollini presenti nell’aria possono finire tra i capelli e poi depositarsi sul cuscino durante il sonno.

Fonte: Ministero della Salute