L’arrivo della primavera porta con sé non solo gli alberi in fiore e le giornate soleggiate ma anche le fastidiose allergie. Naso chiuso, starnuti frequenti, prurito agli occhi, al naso e alla bocca sono solo alcuni dei sintomi impediscono a molte persone di godersi l’arrivo della bella stagione.
Ci sono, però, alcuni semplici accorgimenti che possono ridurre i disagi derivanti da allergie a pollini e graminacee, senza ricorrere a vaccini o farmaci appositi anzitempo. Se è vero che la primavera è il momento in cui con piacere si riaprono le finestre, meglio farlo con accortezza: le finestre sono le principali porte di ingresso per i pollini trasportati dalle folate di vento. Meglio farlo al mattino presto o in tarda serata, quando la concentrazione dei pollini è più bassa.
È certamente utile cercare di respirare con il naso e non con la bocca, così che l’aria ne risulti depurata dai piccoli peli che si trovano all’interno del setto nasale; anche nei viaggi in auto, invece, è bene evitare di aprire i finestrini, per schivare l’ingresso dei pollini.
Esistono anche numerosi rimedi naturali che consentono di contrastare i sintomi dell’allergia e migliorare il sistema immunitario.
Ecco alcune piante utili:
- Olio di semi di Perilla: è una pianta simile al basilico. Ha un’azione antinfiammatoria, antistaminica, antiallergica, funziona come un antistaminico naturale.
- Ribes Nigrum: le foglie e i germogli sono ricchi di sostanze antistaminiche e antinfiammatorie che svolgono un’azione antiallergica simile a quella del cortisone. Il suo contenuto di vitamina C contribuisce a migliorare l’efficienza del sistema immunitario.
- Issopo: utilissima in caso di rinite allergica, si usa sotto forma di olio essenziale. Alla sera, ad esempio, prima di dormire, si possono amalgamare 7 gocce in due cucchiai di olio di mandorle dolci e massaggiare la miscela sul petto con leggeri movimenti circolatori fino a completo assorbimento dell’olio.
- Eufrasia, Camomilla e Juglans Regia: per le allergie oculari come pronto intervento si consiglia il collirio all’eufrasia oppure l’impacco con due bustine di camomilla inumidite poste direttamente sugli occhi. Per gli occhi gonfi è ottimo il macerato di Juglans regia.
- Oligolementi: tra i più indicati c’è il manganese, che può aiutare a prevenire le manifestazioni allergiche e attenuare i sintomi se utilizzato due mesi prima del periodo critico.
Fonti: ansa