I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’
DA 14 A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE
SI COMUNICA CHE IL 19 E IL 26 APRRILE IL POLIAMBULATORIO RESTERA’ CHIUSO
29 Aprile 2019
L’arrivo della primavera porta con sé non solo gli alberi in fiore e le giornate soleggiate ma anche le fastidiose allergie. Naso chiuso, starnuti frequenti, prurito agli occhi, al naso e alla bocca sono solo alcuni dei sintomi impediscono a molte persone di godersi l’arrivo della bella stagione.
Ci sono, però, alcuni semplici accorgimenti che possono ridurre i disagi derivanti da allergie a pollini e graminacee, senza ricorrere a vaccini o farmaci appositi anzitempo. Se è vero che la primavera è il momento in cui con piacere si riaprono le finestre, meglio farlo con accortezza: le finestre sono le principali porte di ingresso per i pollini trasportati dalle folate di vento. Meglio farlo al mattino presto o in tarda serata, quando la concentrazione dei pollini è più bassa.
È certamente utile cercare di respirare con il naso e non con la bocca, così che l’aria ne risulti depurata dai piccoli peli che si trovano all’interno del setto nasale; anche nei viaggi in auto, invece, è bene evitare di aprire i finestrini, per schivare l’ingresso dei pollini.
Esistono anche numerosi rimedi naturali che consentono di contrastare i sintomi dell’allergia e migliorare il sistema immunitario.
Ecco alcune piante utili:
Fonti: ansa