Prendiamoci cura di noi!
L’abitudine al fumo di sigaretta, il consumo eccessivo di alcool, la sedentarietà e una scorretta alimentazione ci espongono pericolosamente all’insorgenza di malattie croniche e invalidanti come il diabete, le malattie cardiovascolari, il cancro, l’obesità.
Altri fattori di rischio come ipercolesterolemia, ipertensione, sovrappeso e stress contribuiscono inoltre, se non trattati in tempo , a ridurre le aspettative di vita , condizionare profondamente l’umore e ridurre la capacità di resistenza alle avversità.
Le malattie croniche si possono prevenire.
Cosa Possiamo fare?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la Salute come una risorsa della vita quotidiana la cui promozione mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla.
Adottare corretti comportamenti personali rimane la migliore strategia
per vivere a lungo e migliorare il nostro benessere psicofisico. Le abitudini e i comportamenti agiscono in modo determinante sulla salute.
Lo stile di vita
Lo stile di vita esprime la nostra personalità, il nostro modo di stare con gli altri e con l’ambiente circostante.
Impariamo dunque a volerci più bene attraverso l’acquisizione di sani Stili di Vita, facili da realizzare, seguendo poche ma essenziali regole.
Gli stili di vita più importanti sono:
Attività fisica
Sana alimentazione
Attività fisica
Nel corso del nostro lungo processo evolutivo noi essere umani ci siamo specializzati nel camminare. Abbiamo conquistato e colonizzato il pianeta semplicemente spostandoci a piedi da un continente all’altro.
Camminare rappresenta une delle migliori attività aerobiche (attività a bassa intensità e a lunga durata capace di ottimizzare la funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria e metabolica) che può essere praticata a qualsiasi età e, cosa non da poco, non costa niente *(proporre al lettore indirizzi e orari di associazioni sportive e di camminata nordica presenti nel territorio attraverso un clic sull’asterisco)
Camminare (o praticare altri tipi di attività fisica) non solo fa dimagrire ma contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo, glicemia, trigliceridi; migliora le condizioni di salute dei diabetici, abbassa la pressione arteriosa e rallenta i processi di invecchiamento.
Camminare favorisce l’aumento e la tonificazione della massa muscolare accrescendo la nostra forza .
Recenti studi hanno inoltre evidenziato che l’attività fisica e soprattutto camminare (preferibilmente in compagnia e a contatto con la natura) riduce lo stress, l’ansia, l’incidenza di malattie degenerative come il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer anche nelle persone già anziane. Migliora il tono muscolare e la capacità di movimento.
L’attività fisica inoltre:
previene l’osteoporosi
migliora la respirazione
combatte l’insonnia
aumenta l’autostima
facilita nuovi incontri e amicizie
Sana alimentazione
Non esiste il cibo perfetto o l’integratore che fa miracoli e soprattutto non servono diete speciali per stare bene.
Il cibo rappresenta per tutti noi anche un mezzo per stabilire relazioni sociali e affettive; il cibo assume nella nostra cultura il ruolo di nutrimento del corpo ma anche dell’anima, ci ricorda quotidianamente lo stretto legame che abbiamo con il territorio.
Ma il cibo è soprattutto necessario per vivere in buona salute.
Una sana e variata alimentazione garantisce un adeguato apporto di energia e di nutrienti necessari per affrontare le attività quotidiane
Una sana e variata alimentazione rallenta i processi di invecchiamento e i processi degenerativi mentali
Una sana e variata alimentazione contempla una buona idratazione come sistema di eliminazione di scorie e tossine dall’organismo
Una sana e variata alimentazione rafforza e sostiene il sistema immunitario (protegge da infezioni e dall’attacco di virus e batteri)
Una sana e variata alimentazione garantisce il mantenimento del peso forma e ottimizza l’effetto dell’attività fisica fornendo al corpo le sostanze
nutritive necessarie allo sviluppo della massa muscolare, della spesa energetica e del riequilibrio metabolico.
Per soddisfare al meglio i nostri fabbisogni dobbiamo attuare i giusti comportamenti:
- variare menù
- fare sempre la prima colazione
- fare 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e 2 piccoli spuntini a metà mattinata e metà pomeriggio
- bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno
- consumare 3 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura al giorno
- preferire l’uso dei cereali integrali (in pasta, pane, dolci fatti in casa, biscotti…)
- ridurre il consumo di carne rossa a 1-2 volte a settimana (alternare con pesce, carni bianche, legumi)
- consumare almeno 2 volte a settimana piatti a base di legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli , soia )
- consumare preferibilmente prodotti di stagione e freschi
- consumare 2 porzioni di formaggio la settimana
- ridurre i grassi solidi industriali o animali (margarine, grassi tropicali, strutto, burro) e condire preferibilmente con olio extra vergine di oliva
- riscoprire il consumo delle zuppe e delle minestre
In parole povere, seguiamo il Modello Alimentare Mediterraneo (proclamato dall’UNESCO “Patrimonio immateriale dell’Umanità” per le qualità nutrizionali e organolettiche che lo caratterizzano).