I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’
DA 14 A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE
PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE IL POLIAMBULATORIO DI SPINEA RESTERA’ CHIUSO I GIORNI 24-27-28-31 DICEMBRE
IL PUNTO PRELIEVI DI MAERNE RESTERA’ CHIUSO DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
3 Febbraio 2017
Di fronte alle frequenti notizie di ricoveri per meningite, che negli ultimi mesi hanno interessato anche la nostra regione, la percezione diffusa è che sia in corso un’epidemia. Ma è davvero così?
L’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, dati alla mano, ci rassicura:
«In Veneto, l’andamento dei casi di meningite in questo periodo rientra nella media annuale regionale e nazionale, e non desta particolari preoccupazioni”.
Lo ha ribadito anche il Ministero della Salute, impegnato nella diffusione di corrette informazioni volte a potenziare l’attività di prevenzione.
La meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale e può essere causata da virus, batteri e funghi o miceti. La meningite virale è la più comune e solitamente non ha conseguenze gravi. La forma batterica, invece, è la più rara ma anche la più grave e può avere anche conseguenze letali. La meningite da funghi o miceti infine si manifesta soprattutto in persone con deficit della risposta immunitaria e può rappresentare un pericolo per la vita.
I vaccini anti-meningococco, secondo il Calendario vaccinale LEA 2017-2019, sono raccomandati e offerti gratuitamente alle fasce di popolazione più esposte, in particolare ai bambini piccoli, al di sotto dei 5 anni di età, e agli adolescenti oltre che a specifici gruppi a rischio, secondo le seguenti indicazioni:
Il vaccino è inoltre fortemente raccomandato alle persone a rischio perché affette da alcune patologie (talassemia, diabete, malattie epatiche croniche gravi, immunodeficienze congenite o acquisite, asplenia, etc.) ed è consigliato anche in presenza di particolari condizioni (lattanti che frequentano gli asili nido, ragazzi che vivono in collegi o dormono in dormitori, reclute militari, e per chiunque debba recarsi in Regioni del mondo dove la malattia meningococcica è comune, come ad esempio alcune zone dell’Africa).
Nel primo anno di vita inoltre viene effettuata gratuitamente la vaccinazione contro Haemophilus influenzae tipo b (emofilo tipo b) e contro lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco). Quest’ultima, secondo il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, è offerta gratuitamente anche ai soggetti maggiori di 65 anni di età.
Per gli adulti la vaccinazione non è raccomandata, a meno che non siano presenti i fattori di rischio o le condizioni sopra citate. Resta sempre valida la raccomandazione di rivolgersi alla ASL o al proprio medico di base in caso di dubbi.
Fonte: http://www.salute.gov.it/