Centro Clinico Chimico

Laboratorio Analisi, Diagnostica per immagini e Poliambulatorio

I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’

DA 14  A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE

L’infiammazione cronica alla base di tante patologie moderne

Stili di vita

10 Maggio 2017


Se fino a poco tempo fa l’infiammazione era una patologia poco studiata, perché si riteneva fosse sufficiente calmarla con un intervento farmacologico, oggi emerge con sempre maggiore chiarezza che fenomeni di tipo infiammatorio, perlopiù silenti e cronici, sono alla base dell’insorgenza di molte malattie, anche gravi.

Patologie diverse fra loro come infarto, cancro, obesità, diabete, malattie neurodegenerative condividono meccanismi infiammatori” spiega Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Irccs Humanitas di Rozzano (Mi) e docente dell’Humanitas University. Si tratta di infiammazioni lievi ma costanti, che spesso restano sotto traccia per tutta la vita.

Dal punto di vista della cura la difficoltà sta proprio nell’identificare chi ne soffra, perché al momento non esistono specifici marcatori che permettano di riconoscere il “profilo infiammatorio” di ciascuno.

Ma quali sono le cause di questa infiammazione cronica? Ad oggi i meccanismi non sono del tutto chiari. L’unica certezza è che le cause sono molteplici e il più delle volte riconducibili al tipico stile di vita occidentale, poco sano e purtroppo estremamente diffuso, che comprende fra le altre cose abitudini sbagliate quali fumo, un’alimentazione scorretta e la sedentarietà. Anche l’eccesso di igiene, in particolare nella prima infanzia, sembra impedire il corretto sviluppo del sistema immunitario e facilitare la comparsa di reazioni infiammatorie esagerate o improprie nel corso della vita adulta.

Oggi gli studi sulla flogosi, questo il termine medico che indica l’infiammazione, si stanno incrementando e stanno nascendo dipartimenti specifici dedicati a studiarne le cause, i sintomi e la cura. Fra gli obiettivi primari sicuramente quello di intercettare l’infiammazione sotto soglia che molti hanno senza averne alcun segno e stabilire degli indicatori che permettano di riconoscerla e valutarla, in modo da curarla prima che provochi danni gravi.
Gli studi inoltre stanno evidenziando in modo sempre più netto una correlazione stretta fra sistema immunitario e sistema nervoso e fra flogosi e benessere cerebrale, in particolare negli anziani. Col passare degli anni l’infiammazione cronica tende ad aumentare ed «è stato dimostrato — spiega Mantovani — che negli anziani che vivono isolati i livelli dei mediatori dell’infiammazione sono più elevati rispetto a quelli che si riscontrano in chi coltiva delle relazioni».

La sempre maggiore consapevolezza del ruolo dei fenomeni infiammatori sull’insorgenza di numerose patologie apre la strada a tanti filoni di studio, che senza dubbio andranno a influenzare il benessere di buona parte della popolazione.

Fonte: Corriere Salute