Da un recente studio statunitense emerge una correlazione fra il consumo regolare di frutta e verdura e la riduzione del rischio di soffrire di arteriopatie periferiche (PAD).
L’arteriopatia periferica è una patologia del sistema circolatorio: una riduzione dell’afflusso di sangue alle arterie degli arti superiori e inferiori, dovuto all’ostruzione o restringimento di queste ultime, con una conseguente riduzione dell’apporto di ossigeno e un sensibile aumento di rischio di infarto o ictus.
Si tratta di una patologia che tende a svilupparsi negli anziani, in particolare dopo i 70 anni. Anche se cattive abitudini come il fumo, la sedentarietà e patologia come il diabete, possono anticiparne l’insorgenza.
Lo studio statunitense ha analizzato gli effetti del consumo regolare di frutta e verdura sulle arterie degli arti superiori e inferiori, considerando i consumi alimentari di oltre 3,6 milioni di persone, con un’età media di circa 65 anni. Fra questi, circa 234.000 avevano già sofferto di un’arteriopatia periferica.
Dall’analisi dei dati è emerso che maggiori erano i consumi di frutta e verdura, minore era la probabilità di avere un’arteriopatia periferica.
Inoltre anche l’abitudine del fumo pare incidere sullo sviluppo di un’arteriopatia periferica: la relazione tra l’assunzione di frutta e verdura e insorgenza di un’arteriopatia periferica era più evidente tra i fumatori giovani, meno significativa tra i fumatori anziani e non significativa tra le persone che non avevano mai fumato.
Ecco quindi alcune indicazioni per prevenire l’arteriopatia periferica:
- abbandonare il vizio del fumo,
- dedicarsi ad un’attività fisica adeguata alla propria età e condizione di salute e mantenere il peso forma,
- seguire una dieta sana,
- gestire il diabete,
- ridurre il colesterolo,
- tenere sotto controllo l’ipertensione.
Fonte: Quotidiano Sanità