Centro Clinico Chimico

Laboratorio Analisi, Diagnostica per immagini e Poliambulatorio

I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’

DA 14  A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE

PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE IL POLIAMBULATORIO DI SPINEA RESTERA’ CHIUSO I GIORNI 24-27-28-31 DICEMBRE  

IL PUNTO PRELIEVI DI MAERNE RESTERA’ CHIUSO DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO

Influenza stagionale: le buone regole di prevenzione

Stili di vita

20 Dicembre 2017


Spossatezza, dolori muscolari, febbre, tosse e mal di gola: sono gli inequivocabili sintomi dell’influenza stagionale, che colpisce ogni anno in media l’8% della popolazione italiana, con picchi nel mese di febbraio.

L’influenza è provocata dai virus del genere Orthomixovirus, che infettano le vie aeree. Veicolo del virus sono le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, che si diffondono attraverso tosse e starnuti o il contatto con oggetti e superfici contaminate.

Ecco alcune indicazioni per limitare la diffusione dell’influenza:

  • evitare i luoghi affollati ed in particolare i luoghi chiusi;
  • aerare le stanze per ricambiare l’aria;
  • lavare spesso le mani, possibilmente con acqua e sapone, in particolare dopo avere frequentato luoghi e mezzi di trasporto pubblici;
  • evitare di portare le mani sporche a contatto con occhi, naso e bocca;
  • coprire bocca e naso quando si tossisce e starnutisce, utilizzando fazzoletti di carta usa e getta.

Normalmente l’influenza si risolve nel giro di una settimana.
In alcuni casi però può essere particolarmente grave e associata a complicanze come polmoniti batteriche, disidratazione, peggioramento di malattie croniche preesistenti, sinusiti e otiti
Le categorie più a rischio di complicanze sono gli anziani e le persone che soffrono di patologie croniche come ad esempio il diabete, le malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie.
Il rischio è più alto anche nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte.

Per questa ragione il Ministero della Salute individua le categorie a rischio, alle quali viene raccomandata e offerta gratuitamente la vaccinazione.
Quest’ultima va ripetuta ogni anno, poiché i virus influenzali tendono a variare, cioè ad acquisire cambiamenti nelle proteine di superficie: in questo modo sono in grado di aggirare la barriera immunitaria costituita dalle precedenti infezioni.

Fonte: Ministero della Salute