I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’
DA 14 A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE
5 Maggio 2016
Il cuore del provvedimento risiede nella riduzione dei livelli dirigenziali della Regione, con lo scopo di semplificare la catena decisionale. Ora la parola passa all’aula per l’approvazione definitiva. “L’approccio che ha contraddistinto questa nuova organizzazione – sottolinea il vicepresidente Zorzato – ha riscontrato una positiva collaborazione sia dalle organizzazioni sindacali, sia da parte dei consiglieri di maggioranza ed opposizione”.
27 APR – La Prima Commissione consiliare, dopo l’audizione delle organizzazioni sindacali, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine al disegno di legge che va a modificare la legge regionale n. 54 del 2012 sull’organizzazione regionale. “In virtù di quanto previsto dal programma di governo per questa legislatura – fa presente il vicepresidente Marino Zorzato – si è reso necessario un ripensamento complessivo dell’assetto delle strutture della Giunta Regionale del Veneto al fine di assicurare maggiore efficacia, trasparenza ed efficienza all’azione regionale. Il cittadino veneto deve poter contare su interlocutori certi, che siano in grado di fornire le risposte che le scelte politico-amministrative di Giunta e Consiglio determinano nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali”.
Il disegno di legge nasce per snellire l’apparato organizzativo, “per renderlo maggiormente rispondente alle esigenze di un contesto socio-economico in continua evoluzione”. Viene semplificata la catena decisionale e ridotto il numero dei livelli dirigenziali. “L’approccio che ha contraddistinto questa nuova organizzazione – sottolinea il vicepresidente – ha riscontrato una positiva collaborazione sia dalle organizzazioni sindacali, sia da parte dei consiglieri di maggioranza ed opposizione i quali, ciascuno per la parte di competenza, hanno formulato proposte integrative e migliorative. Ora la parola passa all’aula per l’approvazione definitiva”.
27 aprile 2016
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