I MINORI FINO A 14 ANNI DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’
DA 14 A 18 ANNI POSSONO ESSERE ANCHE ACCOMPAGNATI DA PERSONA MUNITA DI DELEGA DI CHI NE ESERCITA LA PATRIA POTESTA’ CON DOCUMENTO DEL DELEGANTE
PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE IL POLIAMBULATORIO DI SPINEA RESTERA’ CHIUSO I GIORNI 24-27-28-31 DICEMBRE
IL PUNTO PRELIEVI DI MAERNE RESTERA’ CHIUSO DAL 24 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
20 Dicembre 2018
C’è un mito da sfatare: la tosse non è una malattia, è un riflesso che serve a mantenere libere le vie aeree. Già nei bambini più piccoli la potenza di un colpo di tosse riesce ad espellere batteri, polveri e virus; è dunque un sistema di difesa immediato, istintivo e involontario.
Il riflesso della tosse, in realtà, è generato da uno scolo di muco dal naso in gola provocato dal raffreddore, perciò rimuovere il muco tramite lavaggi nasali spesso è un metodo efficace.
È importante, però, saper riconoscere i diversi tipi di tosse e le eventuali patologie collegate.
Una prima distinzione da fare è tra tosse acuta, che scompare entro tre settimane, e tosse cronica, che dura più di due mesi.
Vediamo insieme alcune malattie riconoscibili dal colpo di tosse del bambino:
• Pertosse – tosse acuta
È una malattia batterica contagiosa, si manifesta con colpi di tosse ravvicinati fino a lasciare senza respiro. Nel neonato può essere causa di apnea e cianosi. Non ci sono terapie specifiche se non quella antibiotica che, se somministrata in tempo, permette una guarigione più rapida.
• Laringite – tosse acuta
È una patologia respiratoria causata da infezioni virali, motivo per cui è più diffusa d’inverno; la tosse somiglia a un verso di foca o a quello di un cane che abbaia. In questi casi è bene tranquillizzare il bambino e farlo sedere, per permettere una migliore respirazione.
• Asma bronchiale – tosse cronica
Ha espressioni cliniche che vanno dalla tosse o sibilo all’affanno respiratorio, fino al broncospasmo, la manifestazione più grave. La terapia più comune è a base di aerosol, che può essere abbinato ad altri farmaci se necessario.
• Tosse somatica – tosse cronica
Insorge nei bambini a partire dai 6 anni ed è riconoscibile per la lunga durata, quasi un tic, che può avere anche un suono fastidioso, simile a quello di un clacson. Spesso il sintomo si attenua rassicurando il bambino; solo nei casi più resistente può essere necessario rivolgersi a figure specializzate, come lo psicologo o lo psichiatra infantile.
In genere, quando la tosse non disturba la vita quotidiana del bambino e non si protrae per più di 3 o 4 giorni, è da considerare benigna; in caso contrario è bene contattare il proprio pediatra.
Fonte: repubblica.it